Adottato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile Comunale (PUMS)

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Il Comune di Monteroni di Lecce ha adottato in Giunta Comunale il suo Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. Il PUMS rappresenta una guida a lungo termine nel settore dei trasporti e della mobilità

Data:

14 Novembre 2024

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FOTO DI UNA CITTA' DISEGNATA DI COLORE VERDE SOSPESA SU DI UNA SCIA ANCH'ESSA VERDE A SIMBOLEGGIARE UN'URBANIZZAZIONE DI TIPO ECOLOGICO

Descrizione

Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 136 del 08/11/2024 è stato approvato il PUMS di Monteroni di Lecce.

Il PUMS permette di identificare l’orientamento da dare allo sviluppo della mobilità per il prossimo decennio. Le strategie del PUMS di Monteroni di Lecce, debitamente declinate in ragione delle specificità del territorio, si concentrano sui seguenti capisaldi:

    • Integrazione tra politiche di mobilità, territoriali e ambientali, nella consapevolezza che sostenibilità ambientale è sì strettamente correlata ad un modello efficiente di mobilità, ma dipende anche dalle scelte localizzative delle attività, delle residenze e dei servizi.
    • L’attivazione di un processo di restituzione della centralità allo spazio pubblico, delineato anche dal recente piano della mobilità ciclistica del 2022 in un ambiente urbano caratterizzato da strade dal calibro ridotto e da una maglia stradale molto fitta. Lo spazio pubblico non è solo quello delle piazze o dei giardini, ma comprende le strade e la loro fruizione da parte di tutti gli utenti (pedoni, ciclisti). L’incremento della qualità dello spazio pubblico visto come fattore per orientare le politiche di mobilità. Tale strategia si declina secondo due macro-temi:
      • città accessibile a tutti
      • città a rischio zero
    • La valorizzazione del centro storico favorendo la mobilità pedonale e riducendo la sosta disordinata e i flussi veicolari che vi accedono mediante l’introduzione di appositi strumenti di regolamentazione e controllo.
    • Un miglioramento della manutenzione dello spazio pubblico per garantire maggior comfort e sicurezza negli spostamenti quotidiani.
    • Riequilibrare le modalità di spostamento, in particolare per i tragitti più brevi, verso modi alternativi (a piedi o in bicicletta), dando maggior centralità alla mobilità collettiva, anche in ottica di sostenibilità ambientale. Si aumenta così l’accessibilità alle aree maggiormente ambite, in particolare per quella quota di popolazione che non dispone di un mezzo individuale, per reddito o per età.
    • Perseguimento dello shift modale verso la mobilità attiva e, in generale, a minor impatto ambientale e sociale, mettendo in campo azioni mirate a favore della mobilità collettiva, ciclabile e pedonale (realizzazione e messa in sicurezza dei percorsi, diffusione delle aree a privilegio pedonale, riqualificazione dello spazio pubblico), ma anche mediante il rafforzamento delle misure di regolazione del traffico veicolare (ZTL, AP, LEZ – anche in relazione alle esigenze stagionali), nonché di moderazione delle velocità veicolari (Zone 30, strade 30, zone scolastiche, etc.).
    • Potenziamento sia delle infrastrutture che dei servizi dedicati alla mobilità collettiva, ciò al fine di incrementare l’offerta dei servizi di TPL con l’obiettivo di assicurare connessioni stabili, efficaci, funzionali e concorrenziali agli spostamenti motorizzati privati. Tale situazione è particolarmente importante per una realtà come quella di Monteroni che può veder crescere lo share modale del trasporto pubblico locale grazie anche alle iniziative in corso a livello provinciale e regionale, descritte nel paragrafo dedicato al quadro normativo e di pianificazione.
    • La messa in sicurezza degli spostamenti veicolari (al fine di ridurre l’incidentalità) e degli utenti deboli della strada (spostamenti ciclo-pedonali) per ridurre gli impatti sociali della mobilità.
    • Riduzione della dipendenza dell’uso dell’auto, in particolare negli spostamenti di breve/media distanza, attraverso misure volte ad una diminuzione dell’utilizzo dell’auto negli spostamenti quotidiani portando, sul lungo periodo, ad una riduzione del tasso di motorizzazione, più alto del valore medio italiano, pugliese e provinciale.
    • Contributo al processo di decarbonizzazione del settore privato e pubblico con lo svecchiamento del parco veicolare, favorendo l’elettrificazione dei veicoli sulla base dei target nazionali.

Tutta la documentazione del PUMS, comprensiva della Proposta di Piano, delle Tavole e del Rapporto Preliminare di Verifica di Assoggettabilità a VAS è pubblicata nella sezione "Amministrazione Trasparente" al seguente link:

Ultimo aggiornamento: 15/11/2024, 12:07

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